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REGOLAMENTO TORNEO DI CALCIO A 5 A.S.I. 29/05/2009

 

Art. 1

Ogni gara sarà giocata da squadre formate da cinque giocatori, uno dei quali fungerà da portiere.

Art. 2

Le gare si disputeranno con due tempi regolamentari di 20 minuti effettivi ciascuno, con un

intervallo di 5 minuti.

Time out: le squadre hanno la possibilità di richiedere un minuto di time-out per ogni tempo di gara,

il time-out può essere richiesto dall’allenatore, in caso di sua assenza dal capitano della squadra: Un

time-out può essere richiesto in qualsiasi momento, e sarà accordato solo quando il pallone non sarà

più in gioco, e palla in possesso da chi lo richiede.

Nei tempi supplementari non sono previsti time-out.

Se una squadra non ha richiesto il time-out quale aveva diritto nel primo tempo non lo potrà

recuperare nel secondo.

Art. 3

Le gare del torneo saranno arbitrate da n. 1 arbitri e nr.1 coadiuvante di linea, oppure da nr. 2 arbitri.

Art. 4

Le squadre hanno l’obbligo di presentarsi in campo all’ora fissata per l’inizio dello svolgimento

della gara. In caso di ritardata presentazione in campo di una squadra, è prevista un’attesa di 5

minuti entro i quali iniziare la partita. Trascorsi 5 minuti la squadra

ritardataria perderà la gara 5-0 a tavolino. Gli arbitri hanno l’obbligo di non far disputare la gara,

anche se da parte delle due squadre ci sia l’accordo di giocare. Se al momento dell’inizio della gara

il capitano di una delle due squadre chiede d’attendere l’arrivo di calciatori ritardatari questa

richiesta è consentita; il termine d’attesa sarà pari a 5 minuti.

Art. 5

Il capitano è responsabile nei confronti dell’arbitro e del Comitato organizzatore della condotta dei

propri calciatori. Pertanto è l’unico ad avere facoltà di interpellare l’arbitro, in forma corretta ed a

gioco fermo, per chiedere chiarimenti in merito a decisioni tecniche e disciplinari assunte e per

formulare eventuali riserve. E’ dovere del capitano coadiuvare l’arbitro, ai fini del regolare

svolgimento della gara e della repressione di eventuali atti di disciplina dei suoi compagni.

Art. 6

Le scarpe usate dagli atleti che scenderanno in campo dovranno essere da ginnastica o calcetto e, comunque, senza tacchetti.

Art. 7

Qualora, a giudizio dell’arbitro il colore delle maglie delle due squadre antagoniste fosse

confondibile, sarà la società che risulterà giocare in casa, a dover indossare le casacche messe a disposizione del comitato organizzatore.

Art. 8

Non esiste il fuorigioco

Non esiste la norma del vantaggio dopo il quinto fallo. (se concesso prima del quinto fallo e

considerato fallo cumulativo verso la squadra che lo ha commesso) e verrà segnalato dall’arbitro appena il gioco si fermerà.

Art. 9

E’ consentita l’effettuazione di un numero illimitato di sostituzioni (volanti) ma soltanto a gioco fermo, in caso di rimessa laterale, rinvio dal fondo, calcio d’angolo… chiedendone l’autorizzazione all’arbitro e dopo aver avuto conferma dallo stesso direttore di gara .

In ogni caso nessun giocatore potrà entrare in campo prima che il suo corrispettivo non sia già uscito.

Le sostituzioni dovranno avvenire in prossimità del centrocampo. Il portiere può scambiare il

proprio ruolo con qualsiasi altro calciatore, a condizione che gli arbitri ne siano preventivamente

informati e che lo scambio dei ruoli avvenga a gioco fermo. Se sostituito deve indossare una maglia

di colore diverso. Qualsiasi calciatore può sostituire momentaneamente il portiere, il sostituto dovrà

indossare una maglia di colore diverso.

Art. 10

Un giocatore espulso non può prendere parte alla gara in corso e non può sedersi in panchina, deve

abbandonare immediatamente il recinto di gioco. La sua sostituzione può essere effettuata con

l’autorizzazione e il consenso degli arbitri dopo 2 minuti dall’espulsione, a meno che non venga

segnata una rete prima che siano trascorsi i 2 minuti. In questo ultimo caso dovranno essere

osservate le seguenti modalità:

1) - se le squadre stanno giocando con 5 calciatori contro 4 e la squadra numericamente

superiore segna una rete, la squadra con soli 4 calciatori può completarla con il quinto

calciatore;

2) - se la squadra in inferiorità numerica, 4 calciatori contro 5, segna una rete non avrà la

possibilità di far accedere un altro giocatore nel terreno di gioco;

3) - se le squadre stanno giocando 4 calciatori contro 4 e viene segnata una rete, ambedue le

squadre rimangono con lo stesso numero di calciatori;

4) - se le squadre stanno giocando con 5 calciatori contro 3, oppure 4 contro 3 e la squadra

numericamente superiore segna una rete alla squadra con 3 calciatori se ne può aggiungere

soltanto un altro.

Se dopo il fischio finale del primo tempo un giocatore che sta partecipando come titolare alla gara

viene espulso dagli arbitri tale espulsione non va a  penalizzare la squadra del calciatore allontanato

la quale potrà quindi riprendere il secondo tempo di gioco sempre con lo stesso numero di calciatori

in campo alla fine del primo tempo.

Se un calciatore, per proteste contro la decisione dell’arbitro, abbandona il terreno di gioco,

l’arbitro considererà espulso il giocatore e, non potendo comunicare la sua decisione direttamente

all’interessato,ne informerà il capitano alla prima interruzione di gioco, facendone menzione nel

proprio referto.

Se tale calciatore dovesse successivamente rientrare nel terreno di giuoco durante lo svolgimento di

una azione, l’arbitro considererà l’espulso come persona estranea al giuoco, adottando le decisioni

di conseguenza.

Art. 11

Le rimesse laterali ed i calci d’angolo dovranno essere effettuate con i piedi, a palla ferma, sulla

linea entro 4 secondi. Il calciatore che esegue la rimessa dalla linea laterale o calcio d’angolo deve avere i piedi fuori dal campo o al massimo sulla linea. I giocatori avversari dovranno posizionarsi ad almeno 5 metri.

Non saranno valide le reti segnate direttamente su rimessa laterale, senza che alcuno tocchi la palla.

Saranno convalidate le reti segnate direttamente dal calcio d’angolo, anche se nessun giocatore avrà

toccato la palla.

Art. 12

Per calciare la palla a gioco fermo, ogni giocatore avrà a disposizione 4 secondi, trascorsi i quali, se

la palla non viene calciata, passerà agli avversari che, comunque dovranno posizionarsi sempre a

non meno di 5 metri, prima di iniziare il conteggio dei secondi.

Art. 13

Il calcio di rigore per fallo subito in area avversaria sarà battuto dal dischetto previsto dal campo.

Art. 14

Le rimesse dal fondo dovranno essere sempre effettuate dal portiere con le mani dall’interno della

propria area di rigore.

Il portiere dopo aver messo in gioco il pallone con le mani (rimessa dal fondo), non può giocarlo

con i piedi all’interno della propria area di rigore, fino a quando il pallone non sia stato

giocato da un avversario, o abbia superato la metà campo.

Il portiere deve effettuare la rimessa dal fondo, ed il rinvio entro 4 secondi, in caso d’infrazione gli

arbitri devono fischiare un calcio di punizione indiretto che sarà battuto dalla squadra avversaria

sulla linea dell’area di rigore dal punto più vicino a quello in cui si trova il pallone quando il gioco è

stato interrotto.

Il pallone dopo una rimessa dal fondo per essere in gioco deve uscire dall’area di rigore, nel caso in

cui un compagno o un avversario tocchi la palla prima che questa esca l’arbitro farà ripetere la

rimessa dal fondo.

Il portiere non può, dopo aver effettuato la rimessa dal fondo, giocare una seconda volta il pallone

al di fuori della propria area di rigore prima che questo sia stato toccato da un altro calciatore, in

caso d’infrazione si dovrà accordare alla squadra avversaria un calcio di punizione dal punto in cui

il portiere ha toccato per la seconda volta il pallone.

Il portiere tutti i rinvii e rimesse con le mani, può lanciarla in qualsiasi punto del campo. Si ricorda

che il portiere, dopo una parata, può rilasciare a terra il pallone e non può riprenderlo con le mani, e

quindi giocarlo con i piedi come un qualunque giocatore, entro 4 secondi nella propria metà campo,

oltre la metà campo è un qualunque giocatore.

Il portiere, dopo aver passato la palla con le mani ad un compagno, non potrà più riprenderla con le

stesse, a meno che sia stata calciata da un avversario o passata di testa o di petto o deviata

involontariamente da un compagno, potrà comunque rigiuocarla con i piedi.

In caso d’infrazione gli arbitri devono fischiare un calcio di punizione indiretto che sarà battuto

dalla squadra avversaria sulla linea dell’area di rigore dal punto più vicino a quello in cui si trova il

pallone quando il gioco è stato interrotto.

Il portiere deve spossessarsi, all’interno della propria area di rigore, e con i piedi nella propria metà

campo del pallone entro 4 secondi, in caso d’infrazione si dovrà accordare alla squadra avversaria

un calcio di punizione indiretto dal limite dell’area di rigore se l’infrazione era in area, fuori area e

nelle propria metà campo nel punto dove si trovava il portiere.

Qualora il portiere tocchi intenzionalmente, il pallone con le mani fuori dalla propria area di rigore

(anche se questo non permette la segnatura di una rete) o dopo avere effettuato una parata esce

dall’area di rigore con il pallone tra le mani, l’arbitro dovrà accordare un calcio di punizione diretto

a favore della squadra avversaria e ammonire il portiere

Art. 15

Se un giocatore intenzionalmente impedisce con mezzi illeciti l’evidente opportunità di segnare una

rete ad un giocatore avversario, gli arbitri dovranno accordare un calcio di punizione o di rigore, a

seconda che il fallo sia avvenuto fuori o dentro l’area di rigore, mentre sarà espulso il calciatore

colpevole per condotta sleale.

Qualora un giocatore (eccetto il portiere) nelle propria area di rigore, priva la squadra avversaria di

una rete o dell’evidente opportunità di segnare, toccando intenzionalmente con la mano o

effettuando una scivolata il giocatore dovrà essere espulso, e concesso un calcio di rigore alla

squadra avversaria.

Art. 16

Falli cumulativi:

a) - Sono quelli puniti con un calcio di punizione diretto;

b) - I primi cinque falli accumulati di ciascuna delle due squadre durante ogni tempo di gara

saranno registrati dagli arbitri nel referto.

Posizioni del calcio di punizione:

Per i primi cinque falli cumulativi registrati per ciascuna delle due squadre durante ogni tempo di

gara:

- I calciatori della squadra avversaria possono formare una barriera per difendersi da un calcio

di punizione;

- Tutti i calciatori avversari debbono trovarsi ad almeno 5 metri di distanza dal pallone finché

esso non è in giuoco;

- Una rete può essere segnata direttamente con un calcio di punizione.

Dal sesto fallo cumulativo per ciascuna delle due squadre in ognuna dei due tempi:

- I calciatori della squadra avversaria non potranno formare una barriera per difendersi dal

calcio di punizione;

- Verrà eseguito dal punto previsto dal campo in mancanza di esso ad una distanza di 10 metri dalla linea di porta;

- Il calciatore che esegue il tiro libero deve essere debitamente identificato;

- Il portiere deve rimanere nelle propria area di rigore ad almeno 5 metri dalla palla;

- Tutti gli altri calciatori non devono oltrepassare la linea immaginaria che attraversa il

pallone, parallela alla linea di porta, debbono trovarsi a 5 metri dal pallone e non possono

ostacolare il calciatore che effettua il tiro libero. Nessun calciatore può oltrepassare la linea

immaginaria fino a quando il pallone non sia regolarmente in gioco,

La procedura per l’esecuzione del tiro libero è la seguente:

- Il calciatore che effettua il tiro libero deve calciare con l’intenzione di segnare una rete e non

può passare il pallone ad altri calciatori:

Art. 17

Non sono ammesse scivolate (neanche dal portiere).

Art. 18

Dovrà essere convalidato il goal effettuato direttamente dal calcio d’inizio, anche senza che un altro

compagno tocchi il pallone precedentemente.

Il pallone per essere in gioco deve essere calciato in avanti.

Se il calciatore che ha battuto il calcio d’inizio gioca una seconda volta il pallone prima che questo

sia stato toccato o giocato da un altro calciatore dovrà essere accordato un calcio di punizione

indiretto a favore della squadra avversaria, dal punto in cui è stata commessa l’infrazione.

Per qualsiasi altra infrazione commessa nel battere il calcio d’inizio, questo ultimo deve essere

ripetuto.

Art 19

Al calcio d’inizio e dopo ogni rete i giocatori delle squadra che difende devono stare a 5 metri dal

pallone.

Art 20

Qualora il pallone tocchi il soffitto, o qualunque altro impedimento, verrà battuta una rimessa

laterale contro la squadra a cui appartiene il giocatore che ha calciato il pallone.

Dopo un’interruzione temporanea di giuoco provocata da una causa non prevista dalle regole di

giuoco la gara deve essere ripresa con una rimessa in giuoco del pallone da parte dell’arbitro.

La procedura è la seguente l’arbitro fa cadere il pallone nel punto in cui si trovava al momento

dell’interruzione, salvo che si tratti dell’area di rigore, in tale caso deve farlo cadere sulla linea

dell’area di rigore, nel punto più vicino a quello in cui si trovava al momento dell’interruzione, il

giuoco riprende non appena il pallone tocca il suolo.

Art 21

Per qualsiasi fatto punibile dentro o nei pressi del campo , prima, dopo o durante la partita, verrà presa in considerazione la testimonianza ovviamente dell’arbitro, ma anche quella del suo collaboratore di linea estraneo alle squadre perché designato dal comitato organizzatore ed in fine la testimonianza di un membro del  comitato organizzatore  presente al fatto ed ogni decisione testimoniata da chi pocanzi descritto, rimane una decisione inappellabile.

Art 22 Il presente regolamento potrà subire modifiche solo dal Comitato Organizzatore che in

tal caso, dovrà immediatamente notificarlo a tutte le società partecipanti.

Per quanto non previsto dal presente regolamento vale il regolamento - FIGC - calcio a cinque e le

relative norme regolamentari d’attuazione.

Art 23 Le squalifiche: Dopo 3 cartellini gialli un turno di squalifica nella partita successiva al terzo cartellino, finiti i gironi la somma dei cartellini non verrà azzerata. In caso di rosso diretto in merito alla partita in corso verrà applicato l’art.10 inoltre il giocatore sarà squalificato per la partita successiva o per più partite in base al referto dell’arbitro o alle testimonianze del Comitato organizzatore o del segnalinee. A decidere il numero di giornate sarà l’arbitro.

Art 24 La classifica: Per determinare la classifica in caso di due squadre a pari punti, si terranno conto nell’ordine, 1) Scontro diretto, 2) Differenza reti, 3) Goal fatti, 4) Sorteggio. In caso di più squadre a pari punti si terrà conto della classifica Avvulsa.

Art 25 Fase finale in parità: Dai quarti di finale in poi se alla fine dei 2 tempi regolamentari il risultato sarà di parità, si procederà a 2 tempi supplementari di 5 minuti cadauno, se dopo il primo tempo supplementare una squadra sarà in vantaggio, verrà comunque giocato anche il secondo tempo supplementare. Se al termine dei tempi supplementari le squadre saranno in parità, entrambe le squadre in modo alternato tireranno 3 tiri liberi (NO calci di rigore) ad ulteriore parità si andrà in oltranza, i tiri liberi possono essere tirati anche dai giocatori che alla fine dei supplementari erano in panchina. Una volta che tutti i giocatori avranno tirato un tiro libero, si ricomincerà con lo stesso ordine con la regola dell’oltranza, unica particolarità, che se il numero dei giocatori di una squadra compresa la panchina è diverso dall’altra, quella con il maggior numero di giocatori deve selezionare un numero di rigoristi pari all’altra squadra.

Art 26 Appello: Ogni squadra prima che inizi la partita dovrà compilare una distinta (verrà fornita dal Comitato Organizzatore) con la lista dei giocatori accompagnata da un documento di ogni giocatore e consegnare il tutto all’arbitro il quale procederà all’appello.

 

PREMI

1) Trofeo

  Iscrizione gratuita al Torneo Nazionale – Pernotto gratuito per 3 gg in albergo – Consumazione gratuita   per 3 gg di pranzo e cena. (spese di viaggio a carico della squadra. La squadra potrà essere composta al massimo da 10 giocatori, di questi 10 Possono giocare:  Tess. FIGC (11) 3° Categoria, Tess. FIGC (5) Serie D. non potranno andare alle nazionali calciatori tesserati in categorie superiori)

2) Trofeo

3) Trofeo

4) Trofeo

Capo Cannoniere: Trofeo ( se lo aggiudicherà chi segnerà più reti nel torneo senza contare le reti segnate nei tiri liberi dopo che una partita finisce in parità dopo i supplementari, i tiri liberi segnati nei tempi regolamentari verranno conteggiati )

Miglior Portiere: Trofeo (se lo aggiudicherà il portiere che avrà dimostrato maggior valore tecnico e qualità agli occhi degli arbitri e del Comitato Organizzatore.

Per tutte e 9 le squadre: Un buono gratuito, valido per 10 persone per 1 ora di gioco presso il campo dove si svolge il torneo dopo del suo termine (verrà consegnato al capitano o responsabile di squadra).

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 29/05/2009

Ciao a tutti,
dal 3 Giugno 2009 al 20 Giugno 2009, si terrà il 2° Trofeo di calcio a 5 A.S.I., presso il campo da calcetto di Fano zona S.Orso.

Pizz'Art Di Patrignani Via Sauro Nazario,268 Fano Tel.: 0721827498

www.alleanzasportiva.it
www.asipesaro.it

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